Forse ti sarà capitato di confrontarti con i tuoi compagni di classe intorno alla fatidica domanda: “cosa voglio fare da grande?”
I quadrimestri che non passavano mai e giornate intere a studiare sui libri, quel maledetto debito formativo così difficile da recuperare; insomma, si tratta di sforzi che tu e i tuoi compagni mettete nello studio con la prospettiva di terminare il liceo e ottenere l’agognato diploma…
Tuttavia, mentre tu e i tuoi compagni di Liceo continuate a studiare, il mercato del lavoro nel quale dovrete inserirvi una volta terminati gli studi cambia a una velocità vorticosa; vecchie professioni “vanno in pensione” e nuove professioni emergono, richiedendo persone qualificate.
Il problema è che la creazione di percorsi che permettano ai giovani di entrare nel mondo del lavoro una volta terminati gli studi è diventata sempre più difficile.
Asl, lo strumento che ti guida nella costruzione del tuo percorso professionale
Se lo scenario che ti ho appena descritto ti sembra scoraggiate, c’è una buona notizia per te: il MIUR (Ministero per l’Istruzione, Università e Ricerca) ha messo a punto l’Alternanza scuola lavoro, un prezioso strumento che ti aiuta a trovare il tuo percorso professionale più adatto dopo la fine del Liceo.
L’alternanza scuola lavoro è stata istituita nel 2015 e prevede un periodo di formazione teorica in classe, seguito da un’esperienza pratica nell’azienda scelta dallo studente.
Se stai frequentando l’ultimo triennio del liceo, preparati a vivere quest’esperienza, senza la quale non potrai essere ammesso all’esame di maturità.
Rispetto agli scorsi anni, le ore obbligatorie che gli studenti di liceo devono svolgere nell’alternanza scuola lavoro sono state ridotte da 200 a 90; questa decisione è stata presa per far sì che l’alternanza scuola lavoro sia un’esperienza dove si concentri impegno e qualità, piuttosto che un normale obbligo burocratico con tante ore ma scarsi contenuti formativi.
Forse ti chiederai se l’iniziativa dell’ASL abbia portato dei benefici tangibili agli studenti; secondo delle statistiche recenti, presentate dal Rapporto AlmaDiploma del 2018, gli studenti che hanno svolto negli ultimi anni esperienze di alternanza scuola lavoro, stage o tirocini hanno il 51% di probabilità di trovare lavoro dopo la maturità rispetto a quelli che non sono stati coinvolti in esperienze di questo tipo. Si tratta di numeri incoraggianti, che non vanno sottovalutati.
Informazioni utili
Se pensi che attivare il percorso di alternanza sia complicato, dovrai ricrederti! L’importante è che tu abbia in mente alcune informazioni essenziali che ti presentiamo di seguito:
- potrai svolgere l’alternanza sia durante l’anno scolastico, sia nei periodi di vacanza;
- potrai svolgere il percorso di alternanza sia in Italia che all’estero;
- frequenterai un corso di formazione sulla sicurezza sul lavoro;
- potrai scegliere l’azienda, l’ente sportivo, l’associazione culturale o di volontariato dove svolgere l’alternanza; puoi consultare la lista completa degli enti e delle aziende accreditate su base geografica sul sito del Registro nazionale delle imprese;
- avrai diritto a un tutor scolastico che, prendendo spunto dalle tue aspirazioni professionali e dai tuoi talenti, ti indicherà la struttura ospitante che farà al caso tuo;
- sarai affiancato anche da un tutor proveniente dalla struttura ospitante; questa figura ti supporterà durante tutto il periodo di alternanza;
- una volta terminata l’esperienza, la struttura ospitante e la scuola faranno una valutazione su quanto hai appreso e stileranno il Certificato delle competenze; anche tu sarai chiamato a dare una valutazione su come si è svolta l’esperienza: ti basterà compilare un semplice modulo.
Asl: comunque vada, per te sarà un’opportunità di crescita
Ricapitolando: il percorso di alternanza scuola lavoro comporta impegno e sacrificio, ma si rivela un’occasione per farti toccare con mano un contesto pratico e operativo come quello aziendale.
Molti studenti che hanno sperimentato l’Alternanza scuola lavoro hanno mantenuto ottime relazioni professionali con le strutture ospitanti anche dopo la fine del percorso, trovando concrete occasioni d’inserimento lavorativo post-diploma.
Non mancano i casi di coloro che sono stati meno soddisfatti, poiché hanno capito che il settore professionale che avevano scelto non faceva per loro, e si sono indirizzati verso altre opportunità.
Comunque andrà, ti invitiamo a vivere quest’esperienza con entusiasmo e voglia d’imparare, senza preoccuparti troppo se il tuo percorso professionale non è ancora ben definito; sono esperienze come queste che possono aiutarti a sbloccare le tue potenzialità e a superare i tuoi limiti, diventando a tutti gli effetti una persona adulta e consapevole.
