IFS: quando mondo della scuola e mondo dell’impresa collaborano fra loro
Probabilmente conoscerai il vecchio detto “l’unione fa la forza”. Se ci pensiamo, raggiungiamo i traguardi più importanti della nostra vita nel momento in cui condividiamo valori ed esperienze assieme agli altri.
Prova a ripensare per un attimo al tuo percorso scolastico: interi anni della tua infanzia e della tua adolescenza trascorsi con i tuoi compagni di classe, plasmati da studio, compiti in classe, interrogazioni e gite dove potersi rilassare un po’.
La diversità dei talenti presenti in una classe fa sì che ci siano studenti più portati per la leadership, altri per la negoziazione e altri ancora per l’ideazione di nuovi giochi di squadra e progetti collaborativi.
E poi, su un piano completamente diverso, possiamo trovare la necessità di ogni studente di progettare il suo futuro nel mondo del lavoro, quando i banchi di scuola diventeranno solo un lontano ricordo.
Ma siamo davvero sicuri che le relazioni che si creano in classe non possano essere utili anche in chiave di orientamento al lavoro?
Qualcuno al MIUR si è posto questa domanda e ha ideato una risposta originale e innovativa, chiamata “impresa formativa simulata”.
L’impresa formativa simulata è un progetto alternativo al classico percorso individuale di “alternanza scuola lavoro”. In particolare, si tratta di coinvolgere gli studenti nella progettazione di un’azienda virtuale che fa riferimento a un’azienda tutor o madrina realmente esistente.
Gli studenti sono chiamati a simulare tutte le fasi principali della vita aziendale, sviluppando una mentalità imprenditoriale.
Grazie agli scambi di competenze fra studenti e con il sostegno dell’azienda tutor, l’impresa formativa simulata permette di capire le dinamiche che avvengono in un’impresa; questo percorso avviene in un ambiente protetto, la scuola, e privo di rischi per gli studenti, i quali sono in grado di confrontarsi con gli aspetti legati al mercato di riferimento, alla burocrazia e ai rapporti di collaborazione che si creano in un ambiente lavorativo.
Se pensi che l’attività imprenditoriale sia troppo distante dalle tue capacità o aspirazioni, non abbatterti! In un’esperienza di questo tipo, ogni studente può far emergere dei punti di forza spendibili nel mondo lavorativo, senza tralasciare gli aspetti in cui è meno portato.
Diventa imprenditore e gestisci un’azienda come se fosse reale
Non si è mai troppo giovani per imparare a fondare nuove imprese: alla tua età la mente ha un’elasticità tale da trovare soluzioni nuove a problemi già noti, e questo vale soprattutto per i progetti aziendali.
Questo tipo d’iniziativa, prevista in origine solo per gli istituti tecnici, è stata estesa anche ai licei.
Una volta che una classe aderisce al percorso d’impresa formativa simulata, può accedere alla rete telematica delle imprese formative simulate e interfacciarsi con una Centrale di Simulazione (SimuCenter).
Se il tuo Istituto sceglierà di proporre nelle classi l’esperienza dell’Impresa Formativa Simulata, preparati ad allenare le tue competenze informatiche: questo tipo di progetto porterà te e i tuoi compagni ad utilizzare il SimuCenter per simulare la creazione di siti di e-commerce, dentro i quali gestire le attività virtuali legate all’attività imprenditoriale scelta, come:
– gestione degli ordini
– gestione delle spedizioni (se il prodotto venduto è fisico)
– ricerche di mercato
– comunicazione del brand aziendale sui canali social
– gestione delle relazioni con Camere di Commercio, banche e Agenzia delle Entrate
Durante l’esperienza, te e i tuoi compagni sarete seguiti da un vostro professore, che ricoprirà il ruolo di tutor interno.
6 cose che imparerai partecipando ad un’impresa formativa simulata
Gli studenti che partecipano all’esperienza formativa simulata apprendono sul piano pratico quelle competenze imprenditoriali che gli permettono di creare start-up innovative. Tutto questo è possibile poiché ci si trova a gestire un’impresa simulata come se fosse reale, alimentando lo sviluppo di soluzioni interessanti sul piano dell’economia, del marketing e dell’informatica.
Se stai per cimentarti in quest’avventura imprenditoriale con i tuoi compagni, devi sapere che:
1) una prima fase del progetto consiste nell’orientamento e scoperta delle imprese presenti sul territorio; il territorio in cui vivi è formato anche da aziende di piccole e medie dimensioni che meritano di essere scoperte.
2) in secondo luogo vivrai una formazione sulla cultura d’impresa e sui valori che la animano. Quando si gestisce un’azienda è giusto tenere conto degli impatti sociali e ambientali della propria attività.
3) Poi si entra nel vivo e ogni studente è chiamato a sviluppare un progetto imprenditoriale (con un vero e proprio Business Plan) a partire da un’idea iniziale; in questa fase entra in gioco l’azienda madrina; è da questo punto che inizierai a mettere le mani in pasta!
4) A questo punto il Business Plan viene strutturato, analizzando la fattibilità del progetto imprenditoriale e monitorando spese e investimenti; inoltre, dovrai allenarti a sviluppare il lavoro di squadra con i tuoi compagni.
5) Una volta messo a punto il business del proprio progetto, verrà il momento di costituire la start-up simulata grazie al supporto del SimuCenter; in questa fase verrà scritto l’atto costitutivo e lo statuto, come se ti trovassi a co-fondare una vera impresa a tutti gli effetti.
6) Infine avrai modo di gestire le attività della start-up creata vendendo, ad esempio, i prodotti simulati su una piattaforma di e-commerce. In questa fase imparerai come gestire gli ordini e come effettuare le attività di promozione on-line.
Per concludere, l’IFS è una bella occasione di crescita umana e professionale: per approfondire l’argomento e proporre ai tuoi compagni quest’opportunità, ti consigliamo di andare sul sito www.latuaideadimpresa.it, dove troverai tanti spunti utili sulle scuole che hanno aderito al progetto; per di più, le idee migliori hanno anche ricevuto dei premi!