Scegliere quale scuola frequentare dopo le medie può risultare complicato: gli indirizzi sono tantissimi e decidere quale sia il più adatto a te non è sempre facile. Per questo è importante che tu segua i tuoi interessi e le tue passioni, magari aiutandoti con i nostri consigli e con l’utilissimo test sugli ambiti d’interesse per trovare la scuola giusta per te.
In questo articolo cercheremo di aiutarti nella scelta parlandoti dell’Istituto Tecnico di Costruzioni, Ambiente e Territorio.
Perché scegliere l’Istituto Tecnico di Costruzioni, Ambiente e Territorio
L’Istituto Tecnico di Costruzioni, Ambiente e Territorio (sigla IT24), ex scuola per geometri, è una scuola superiore che fornisce una preparazione teorica e pratica nel campo dell’edilizia, della topografia e dell’utilizzo dei materiali.
Se ti diplomerai in Costruzioni, Ambiente e Territorio saprai eseguire rilievi topografici, progettare immobili, seguire le operazioni catastali, stimare il valore di un terreno…
Dopo il diploma avrai diverse possibilità:
Se deciderai di iniziare subito a lavorare, gli ambiti professionali in cui trovare occupazione saranno moltissimi: dopo almeno un anno e mezzo di tirocinio, potrai lavorare presso imprese edili, fare il consulente esterno in tribunale, dirigere un cantiere, determinare il valore degli immobili, valutare i rischi ambientali e sul posto di lavoro…
Se deciderai di frequentare l’Università, potrai scegliere tra diverse facoltà. Ovviamente le più comuni per chi ha conseguito il diploma al CAT sono:
- Ingegneria Civile e Ambientale (L7)
- Scienze e Tecniche dell’Edilizia (L23)
- Scienze dell’Architettura (L17)
- Scienze della Pianificazione Territoriale, Urbanistica, Paesaggistica e Ambientale (L21)
C’è anche la possibilità di seguire corsi post-diploma.
Cosa si studia
All’ITIS di Costruzioni, Ambiente e Territorio le materie del primo biennio sono comuni a tutte le classi.
Oltre alle materie “classiche” (come italiano, matematica, inglese, storia…) ci sono le materie “tecniche”:
- Fisica
- Chimica
- Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica
- Tecnologie Informatiche (solo il primo anno)
- Scienze e Tecnologie Applicate (solo il secondo anno)
Al secondo anno dovrai scegliere l’indirizzo per il triennio tra Costruzioni, Ambiente e Territorio e Geotecnico.
Se sceglierai Costruzioni, Ambiente e Territorio studierai:
- Gestione del Cantiere e Sicurezza sul Lavoro
- Progettazione, Costruzioni e Impianti
- Geopedologia, Economia e Estimo
- Topografia
Se invece opterai per l’indirizzo Geotecnico studierai:
- Gestione del Cantiere e Sicurezza sul Lavoro
- Geologia e Geologia Applicata
- Topografia e Costruzioni
- Tecnologie per la <gestione del Territorio e dell’Ambiente
C’è poi la possibilità, in alcuni istituti, di studiare Tecnologie del Legno nelle Costruzioni.
Quante ore si studia
Dato che questo è un istituto tecnico, si dà molta importanza alla pratica: nel primo biennio le ore annue di laboratorio sono 264, diventano 561 nel secondo biennio e si riducono a 330 l’ultimo anno.
La quantità di ore che passerai a studiare a casa dipenderà da quanta attenzione presterai in classe e dal tuo metodo di studio.
Che clima si respira all’Istituto Tecnico di Costruzioni, Ambiente e Territorio
Al CAT sentirai parlare di rilevazioni, trigonometria, calcoli strutturali, stime, sterri e riporti…
Quali difficoltà potrei incontrare
Due possibili problemi per gli aspiranti geometri sono la matematica e la fisica: queste materie sono il pane quotidiano di geometri e topografi, e ci vuole una certa predisposizione naturale per capirle ed applicarle facilmente. Ovviamente questo non significa che solo i geni della matematica possono diventare geometri: se ti impegnerai ce la farai di sicuro.
Anche entrare nel mondo delle costruzioni e dei cantieri può risultare complicato all’inizio: fondamenta, plinti, pilastri, architravi e pendenze potrebbero creare qualche difficoltà, ma imparerai a conoscerli col tempo.
Come posso iscrivermi
L’iscrizione all’Istituto Tecnico di Costruzioni, Ambiente e Territorio, come per tutte le altre scuole, avviene online attraverso il sito del Ministero dell’Istruzione (MIUR). Le procedure possono cambiare di anno in anno, quindi ti consigliamo di informarti presso la segreteria della tua scuola o direttamente sul sito del MIUR.
Se dopo aver letto il nostro articolo hai deciso di voler diventare un geometra ma hai ancora dei dubbi, puoi visitare il sito ufficiale della Fondazione Geometri Italiani.
Se invece il CAT non ti ha ispirato particolarmente, perché non dai un’occhiata agli altri istituti sul nostro sito? Potresti trovare la scuola perfetta per te.