Cosa Fare dopo l’Istituto Tecnico Economico?

Stai terminando o hai da poco finito il tuo percorso scolastico nell’Istituto Tecnico Economico Amministrazione, Finanza e Marketing e ora ti stai domandando cosa fare per il tuo futuro? Sicuramente la scelta di cosa fare dopo il diploma non è semplice, ma in questo articolo proveremo a darti delle indicazioni per aiutarti.

Hai valutato di frequentare l’università?

Il mondo dell’università è molto vasto e potrebbe darti delle grandi opportunità per il mondo lavorativo. Qui le materie vengono affrontate in modalità perlopiù teoriche. Sebbene ci siano diverse facoltà, quelle maggiormente legate all’Istituto Tecnico Economico sono:

  • Economia: le materie che hai studiato alle superiori sicuramente ti agevoleranno nello studio e nella preparazione degli esami di Economia.
  • Matematica/Statistica/Ingegneria: si tratta di tre percorsi di studio molto diversi ma legati dalla centralità dello studio della Matematica nelle sue diverse forme.
  • Giurisprudenza: poiché una delle materie studiate durante le superiori è Diritto, se sei interessato all’ambito giuridico questa è sicuramente la facoltà giusta per te.
  • Altre facoltà: non sentirti obbligato a frequentare delle università legate all’Istituto Tecnico Economico. Molti studenti infatti decidono di studiare materie completamente diverse dal loro precedente percorso di studi.

Corsi ITS academy e altri percorsi di formazione

Gli  ITS academy sono corsi della durata di 2 anni che ti permettono di avere una formazione specifica e pratica molto utile per il mondo del lavoro. Potrai trovare diversi percorsi legati non solo all’ambito del Marketing, ma anche all’internazionalizzazione, alla logistica, al Turismo e a tanto altro ancora.

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Istituto Tecnico Economico: Sbocchi Lavorativi

Se credi che l’università e i corsi di formazione non facciano al caso tuo, potrai sempre provare ad inserirti nel mondo del lavoro. L’Istituto Tecnico permette di avere anche diverse competenze pratiche che potrai mettere in atto nel tuo primo impiego.

Intervista a un ex studente

Ecco un’intervista a Davide, un ragazzo di 22 anni che come te ha frequentato un Istituto Tecnico Economico.

“Già prima della fine del quarto anno delle superiori mi sono chiesto se volessi continuare con un nuovo percorso di studi oppure approcciarmi direttamente al mondo del lavoro. Non ero sicuro di voler smettere di studiare, in quanto ciò che avevo appreso alle superiori era una buona base, ma non ero soddisfatto, volevo approfondire alcune materie e ampliare le mie conoscenze. Ritengo poi che oggigiorno continuare a studiare oltre le superiori possa dare più possibilità lavorative che solo diploma di quinta superiore.

Dopo questa decisione ho iniziato una ricerca sul corso di studio che mi potesse interessare. Dopo qualche mese di riflessioni, ho ristretto il campo principalmente a tre corsi: due offerti dalla Libera Università di Bolzano e uno offerto dall’Università degli studi di Trento. I corsi erano “Economia e Management” e “Economia e Management – Management del Turismo, dello Sport e degli Eventi”, offerti dall’Università di Bolzano; questa facoltà mi aveva interessato soprattutto per la sua formazione trilingue, ovvero i corsi e gli esami sono sostenuti in tre lingue: italiano, inglese e tedesco. Avevo già avuto modo di studiarle e mi avevano sempre appassionato molto.

Il corso invece offerto dall’Università di Trento era “Economia e Management”, con l’unica differenza che questo corso era solamente in italiano.

In primavera del quinto anno di superiori ho sostenuto i test per accedere a tutti e tre i corsi e sono stato accettato solamente al corso “Economia e Management – Management del Turismo, dello Sport e degli Eventi”, così ho deciso di accettare.

Il percorso di studi che sto attualmente seguendo è ancora questo e dopo più di due anni posso dire di essere soddisfatto della scelta che ho fatto. All’inizio l’approccio all’università mi spaventava, un nuovo metodo di insegnare dei professori, una mole di studio diversa e anche un ambiente differente. Per quanto sia stata dura, le basi che mi aveva fornito l’Istituto Tecnico sono state più che sufficienti come punto di partenza per i miei studi; anzi, ho notato che avere già un approccio alle materie economiche, di contabilità e alle altre materie giuridiche, mi ha avvantaggiato rispetto a studenti provenienti da Licei o altri tipi di scuola superiore, che sicuramente hanno delle conoscenze più eterogenee, ma che hanno meno dimestichezza con queste discipline.

Dall’altro lato, materie come Matematica o Statistica sono state un po’ più difficili: ad esempio all’inizio ho fatto fatica perché all’Istituto Tecnico avevo studiato matematica finanziaria, mentre all’Università ho dovuto affrontare una matematica più “liceale”.

Le materie di indirizzo riguardano principalmente il Turismo, lo Sport e gli eventi, sempre sotto un’ottica economica e manageriale. Queste sono delle materie importanti per il percorso e, pur essendo discipline nuove, non ho avuto molti problemi nell’affrontarle, probabilmente per l’interesse che mi hanno suscitato fin da subito.

Per quanto riguarda l’altra possibilità, ovvero approcciarsi al mondo del lavoro, credo che l’Istituto Tecnico dia buone possibilità di impiego sempre in ambito contabile. Bisogna anche dire che il mondo del lavoro, e in particolar modo se si ambisce a delle posizioni di responsabilità o se si vuole lavorare in aziende prestigiose, richiede alle “new entry” un livello alto di istruzione che il solo diploma non può soddisfare.”

Ciò che devi fare ora è pensare al tuo futuro, ragionando su quale sia il percorso giusto per te. Prenditi il tuo tempo e non fare scelte affrettate. Per fare una scelta più consapevole concentrati su ciò che ti piace fare e su ciò che ti interessa e appassiona!

 

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